Dietro la cinepresa

Alla scoperta di segreti e aneddoti sul cinema

𝗟’attrice più giovane a ricevere l’Oscar

L’attrice più giovane a ricevere l’ambita statuetta è stata Tatum O’Neal (figlia dell’attore Ryan O’Neal) che nel 1974 vinse l’Oscar, a soli 10 anni, come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione nel film “Paper Moon – Luna di carta”.
Tatum fu scelta dal regista Peter Bogdanovich tra molte altre candidate pur non avendo nessuna esperienza recitativa precedente.

Hollywood

🔸La Hollywood Sign è una scritta monumentale che si trova sul Monte Lee e sovrasta il quartiere di Hollywood a Los Angeles negli Stati Uniti d’America.

🔸Le lettere, di colore bianco, sono larghe 9 metri e alte 15 metri ciascuna e la scritta nel suo complesso è lunga 110 metri.

🔸La scritta è diventata il simbolo del cinema americano, ma inizialmente era stata eretta nel 1923 per pubblicizzare un nuovo quartiere residenziale.

Il film più lungo di sempre

Logistics”, film svedese del 2012 diretto da Erika Magnusson e Daniel Andersson, risulta essere il film più lungo della storia del cinema.
La durata totale del film è di 857 ore, quasi 36 giorni e ci sono voluti ben 4 anni per portare a termine il progetto.

La pellicola racconta a ritroso la storia di un contapassi, dal negozio di Stoccolma in cui è stato acquistato al luogo di produzione, in Cina.

“Psyco”

del regista Alfred Hitchcock è sicuramente uno dei film più importanti del cinema e contiene una delle scene più iconiche della settima arte, ovvero quella della doccia in cui la protagonista della pellicola viene brutalmente uccisa dopo solo mezz’ora dall’inizio della pellicola. 🔪🚿

🎞 La scena dura solo 45 secondi, ma è in realtà uno dei momenti del film che ha richiesto più tempo.
Girata dal 17 al 23 dicembre del 1959, sono stati impiegati 72 diversi punti di macchina e 7 giorni di lavorazione per realizzarla.

😱 Questa iconica scena della morte in doccia di Marion (protagonista del film) terrorizzò il pubblico!!
Uno spettatore scrisse al regista sostenendo che sua figlia non volesse più fare la doccia. Pare che lo stesso sia accaduto all’attrice Janet Leigh (Marion nel film), che dal quel momento avrebbe sempre fatto solo il bagno.

La statuette degli oscar

La famosa statuetta degli Oscar assegnata ai vincitori delle varie categorie si chiama Academy Award of Merit.
È placcata in oro 24 carati , è alta 35 centimetri e ha un valore commerciale di 295 dollari.

Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, dal 1942 al 1945, la statuetta fu realizzata in gesso dipinto color oro per paura che qualcuno la rubasse o la vendesse, come sarebbe accaduto molte volte negli anni successivi.

Per questo l’Academy ha vietato la vendita delle statuette. Esiste una clausola secondo la quale, prima di metterle all’asta, bisogna offrire la possibilità all’organizzazione di ricomprarle alla simbolica cifra di un dollaro.

Il film che nessuno vedrà

Oggi vi parliamo di un film che, a meno che non siate molto longevi, nessuno vedrà mai.

100 Years è un film di Robert Rodriguez con John Malkovich, Shuya Chang e Marko Zaror.
Come suggerisce il nome, il film verrà diffuso solo nel 2115, a 100 anni dalla produzione del film.

100 Years è stato concepito per la promozione del prestigioso cognac Louis XIII, che necessita di 100 anni prima di essere venduto.

La pellicola è ora rinchiusa in una capsula del tempo, una cassaforte che si aprirà automaticamente il 18 novembre 2115, il giorno della prima del film.
La capsula è stata presentata al Festival di Cannes del 2016.

Cameo

Spesso i registi decidono di fare dei cameo all’interno dei loro film: tra i più famosi troviamo Alfred Hitchcock e Quentin Tarantino, anche se non sono gli unici.

Uno dei casi più celebri è quello di “Apocalypse Now”: qui Francis Ford Coppola e il direttore della fotografia Vittorio Storaro appaiono nelle vesti di una crew televisiva, nei loro rispettivi ruoli, mentre riprendono la battaglia in corso.

Li avete riconosciuti?

Clicca qui per vedere la scena >

Guerrilla marketing

Conoscete il guerrilla marketing?
Si tratta di una forma di strategia pubblicitaria e di marketing non convenzionale che ha lo scopo di sorprendere, stimolare e colpire l’immaginario dei consumatori.
La caratteristica fondamentale del guerrilla marketing è l’effetto sorpresa, ottenuto cogliendo i consumatori in momenti di routine nei quali sono più vulnerabili ai messaggi pubblicitari.

Uno dei pionieri di questo tipo di pubblicità è Alfred Hitchcock, il “maestro del brivido”.
Hitchcock nel 1972, per promuovere l’uscita del film “Frenzy”, ha fatto immergere nelle rive del Tamigi un manichino con le sue fattezze, attirando l’attenzione non solo dei passanti ma anche della stampa dell’epoca.

Per chi non conoscesse il film, la storia racconta di un serial killer il cui modus operandi è quello di uccidere le sue vittime con una cravatta per poi gettarli nel Tamigi.

“E” vs “&”

Vi siete mai chiesti quale sia la differenza tra “e” e “&” nei nomi degli sceneggiatori all’interno dei titoli di coda?

Spesso alle sceneggiature dei film hanno lavorato più persone e, in base alla loro collaborazione, si inserisce “&” o “e”.
La “e” tra due nomi indica che uno o più sceneggiatori hanno lavorato alla sceneggiatura in tempi e luoghi differenti, oppure hanno scritto versioni diverse. In questo caso non c’è stata collaborazione tra di loro.
La “&”, invece, indica un lavoro di squadra. Più sceneggiatori hanno lavorato insieme alla sceneggiatura producendo la stessa versione della medesima.

Nel cinema, questa differenziazione è molto importante per una questione di diritto d’autore, credito e compenso.

Fake news

Vi siete mai chiesti quale sia la prima fake news della storia?

Molti indicano lo scherzo radiofonico de “La Guerra dei mondi” di Orson Welles.
E ra il 30 ottobre 1938 e il futuro regista recitò alla radio uno sceneggiato ispirato al romanzo fantascientifico “La Guerra Dei Mondi” di Herbert George Wells, annunciando l’arrivo degli alieni in America.

Si narra che la performance, grazie allo stile del giornale radio, sia stata talmente realistica che molti ascoltatori non si accorsero dello scherzo e andarono nel panico, nonostante gli avvisi prima e dopo il programma.
Il giorno dopo la trasmissione, varie testate giornalistiche gonfiarono ciò che accadde realmente durante la diretta, lo scherzo divenne famoso e la trasmissione radiofonica di Welles ottenne una vastissima notorietà tra la popolazione.
Inoltre, sia l’emittente che Orson Welles decisero di amplificare ancora di più i racconti sullo scompiglio causato da “La Guerra Dei Mondi” per aumentare la propria fama.

In questo modo si generò una vera e propria leggenda sullo scherzo di Halloween di Welles alla radio, ormai entrata nel folklore e conosciuta in tutto il mondo.

Ma lo scherzo fu davvero di una portata così grande?

In realtà, recenti ricerche hanno dimostrato che il programma non ha ottenuto la risonanza che gli fu attribuita: solo una piccola percentuale degli ascoltatori credette che lo scherzo fosse vero. La vera notorietà arrivò solo alcuni giorni dopo, grazie alla pubblicità che gli fecero i giornali.

I contenuti vengono condivisi settimanalmente sui canali social e fanno parte di quattro rubriche diverse
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